video suggerito
video suggerito
Morte di Chiara Jaconis a Napoli

Morte di Chiara Jaconis a Napoli, indagati i genitori del bambino che avrebbe fatto cadere la statuetta

Svolta nelle indagini sulla morte della turista di Padova. Indagata coppia di genitori, perquisizioni in casa. L’oggetto è la statua che ritrae un faraone.
A cura di Redazione Napoli
1.741 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Per la morte di Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni, deceduta a seguito della caduta di una grossa statuetta che l'ha colpita mentre era ai Quartieri Spagnoli, ci sono due indagati. Sono i genitori di un bambino che – secondo gli inquirenti – potrebbe aver lanciato l'oggetto dal terzo piano ferendo mortalmente la giovane donna. La coppia ha due figli. L'ipotesi è che uno dei due bimbi abbia fatto cadere la statuina. Ieri ci sono state perquisizioni nel loro alloggio.

L'ipotesi di reato segnata sul fascicolo è omicidio colposo, il minore eventualmente non sarebbe imputabile. Ma c'è una domanda importante: se davvero un bambino ha fatto cadere il pesante manufatto com'è possibile che nessuno badasse a lui? Quindi si ipotizzerebbe anche l'omissione di controllo.

Le perquisizioni nella casa della coppia ai Quartieri Spagnoli

Nelle ultime ore la Squadra Mobile della Polizia di Napoli ha più volte visionato filmati, perquisito palazzi e appartamenti, effettuato sopralluoghi e sperato in testimonianze chiarificatrici (la strada a quell'ora era quasi vuota, lo si vede da video di sorveglianza diffusi anche sul web).

L'attività inquirente va avanti: notificati gli avvisi di garanzia occorrerà chiarire il quadro di quella drammatica domenica tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli, renderlo più nitido: presenze, movimenti, dinamiche di quanto avvenuto lì dove Chiara è stata colpita, a ridosso di via Santa Teresella agli Spagnoli. Al momento non vi sono assunzioni di responsabilità da parte delle persone sentite.

L'oggetto è una statua che ritrae un faraone, forse souvenir di viaggio

A quanto si apprende la coppia indagata, due professionisti senza alcun precedente,  negherebbe che l'oggetto precipitato – una statuina ritraente il volto di un faraone, probabilmente  souvenir di viaggio, ce n'erano diversi in casa –  sia di loro proprietà. Si è anche appreso che già in altre occasioni erano piovuti dall'abitazione coinvolta nella vicenda vari oggetti che però non avevano mai determinato gravi conseguenze. Le forze dell'ordine ieri durante la perquisizione hanno anche prelevato i cellulari e i computer presenti.  Ci sarà una autopsia sul corpo della vittima che sarà eseguita subito dopo la notifica degli avvisi.

Il caso del video della tragedia

Vi è anche una indagine della Procura della Repubblica di Napoli su come sia stato diffuso il video degli ultimi istanti di vita di Chiara Jaconis, nel quale si vede la giovane col fidanzato mentre percorrere la stradina dei Quartieri Spagnoli e poi l'impatto col grosso oggetto piovuto dal cielo e i drammatici iniziali soccorsi.

Gianfranco Jaconis, papà della 30enne padovana, ha pubblicamente chiesto a organi di stampa web, cartacei e radiotelevisivi e ai tanti che hanno ripubblicato le immagini di quel video, di rimuoverlo.

Ieri c'è stata una commovente fiaccolata ai Quartieri Spagnoli: hanno preso parte anche il papà e la sorella di Chiara. Il popolo dei Quartieri si è stretto alla famiglia Jaconis chiedendo "perdono" e unendosi in un momento di cordoglio e preghiera per la ragazza.

1.741 CONDIVISIONI
14 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views